venerdì 27 luglio 2012

Tiger 800 XC e borsa serbatoio T491

Ero indeciso su quale borsa serbatoio prendere ma era chiaro che mi serviva.
Di solito uso uno zaino molto piccolo di marca Quechua ma lo ripongo sempre nel bauletto; la borsa sul serbatoio mi avrebbe permesso almeno di sentire il telefono, o almeno di dargli una possibilità di essere sentito.


 La confezione con l'attacco TANKLOCK
 Per la Tiger 800 la flangia è la BF02
 Contenuto del kit flangia
 Particolare
 Si tolgono 4 viti, chiave da 4mm ad esagono incassato
 Rimosse le 4 superiori (viste dalla posizione pilota)
 Si posiziona questo primo pezzo
 Segue il TANKLOCK vero e proprio
 Quest'ultima flangia mantiene collegato il tutto
 Si mettono le viti fornite da GIVI, chiave da 3 mm sempre ad esagono incassato

 Vista con borsa montata
 Vista dal punto di vista del pilota, io sono alto 1.82m e la strumentazione la vedo senza problemi
Vista laterale della Tiger 800 XC con la T491


 Come appare da davanti attraverso il parabrezza

 La borsa ha il fondo curvo quindi segue bene le forme del serbatoio


 Ho controllato e la borsa non tocca il serbatoio in alcun punto che non sia il punto di aggancio TANKLOCK
 Altra vista che mostra la curvatura della borsa
 C'è una cinghia che serve anche per mettere in sicurezza la borsa oltre l'aggancio TANKLOCK; qui ho dato semplicemente due giri al manubrio
 Una particolarità di questa borsa è che le sue tasche esterne sono un marsupio staccabile; qui la vista della borsa senza il marsupio
 Vista laterale senza marsupio
 Vista lato pilota senza marsupio
 E qui si vede il marsupio ottenuto dalle tasche esterne.

 All'interno è morbida e ben rifinita; la busta contiene il telo impermeabile per proteggere la borsa dalla pioggia


Ulteriore estensione del post (2 settembre 2012)
Foto occupazione della borsa nelle posizioni limite del manubrio


 La flangia di attacco può essere spostata in avanti o indietro di 1 centimetro.
Vista generale del sotto della borsa con i punti di attacco alternativi della flangia
 La distanza tra il centro del serbatoio ed il fulcro del manubrio è di circa 20 centimetri.
 Vista del laccetto di sicurezza sganciato.
 Vista del laccetto di sicurezza agganciato.
 Foto con il manubrio completamente a sinistra (full SX turn)
 Altra foto con il manubrio completamente a sinistra (full SX turn)
 Foto con il manubrio completamente a destra (full DX turn)
 Altra foto con il manubrio completamente a destra (full DX turn)
 Con la leva freno anteriore troppo inclinata verso il basso i cavi possono arrivare a toccare facilmente.
Ho scoperto questa cosa facendo le foto ma non riguarda la borsa GIVI.

martedì 17 luglio 2012

Tiger 800 XC ed il parabrezza GIVI AF6401

Nel momento dell'acquisto della moto ho optato per il parabrezza Triumph piu' alto e regolabile pensando di aver così risolto uno dei problemi principali per l'uso turistico della moto stessa.
Invece, con mio sommo dispiacere, detto parebrezza non mi risolve il problema perchè il flusso d'aria viene inviato proprio all'altezza del casco rendendo la guida scomoda e molto rumorosa per il pilota.
Una soluzione si imponeva e ho deciso di provare il GIVI 6401; scelta in linea con vari pareri trovati sul web di possessori della Tiger 800 con piloti alti almeno come me (1.82m).

Smonto il parabrezza Triumph e guardo per l'ultima volta l'intelligente sistema che permette di variare l'angolo (leveraggio); mi mancherà soprattutto perchè era ottimo per avvitarci il Ram-Mount per il navigatore TomTom !

  



Mi appresto a perdere le mie manovelle per la regolazione ... sob !
Altra vista del parabrezza che mi appresto a sostituire.
Il contenuto del kit GIVI (supporto, ferramenta varie e gommini) specifico per la Triumph Tiger 800.
 Vista dopo la rimozione del plexiglass Triumph.
Vista dopo la rimozione del plexiglass Triumph (e delle manopole di regolazione).
La mia Tiger ora e' .... naked !!!
 Montaggio del supporto GIVI per il parabrezza.
Ho molto apprezzato che le viti fornite per fissare il supporto principale (quello che forma delle "corna di toro") fossero di colore nero; perfettamente in linea con il colore del telaio, dove in effetti vanno avvitate.
Si possono vedere (poco, giustamente) subito sotto il blocco strumenti.
 Il sostituto del mio precedente leveraggio e' invece .... un po' povero di aspetto e di meccanica.
Non metto in dubbio la funzionalità meccanica nello svolgere il proprio compito ma rispetto all'altro (quello Triumph, vedi foto in alto) è veramente misero.
Qui nasce un problema !
Le istruzioni indicano di usare i pezzi del precedente cupolino ma ... avendo io quello regolabile non ho un gommino/vite adatto; contatto la casa madre e vi terrò aggiornati su come risolvere la questione per chi, come me, non ha più il parabrezza base.
Per fortuna le staffe laterali (del copulino Triumph base) me le ha fornite il concessionario .....
Anche da questa angolazione si vede la parte che non posso finire di montare percheè non ho i pezzi richiesti.
Certo che mettere altri due gommini, due buloncini con il rispettivo dado non era poi la fine del mondo per la GIVI; per meno di un euro (sto esagerando) sono rimasto bloccato avendone spesi ben 135 (trovato a mio parere a buon prezzo su ebay, nuovo).
Girando il manubrio al massimo arrivo a toccare il parabrezza; il fissaggio laterale e' proprio necessario!
Questi sono gli attacchi del regolabile Triumph, non ha gommini e la vite e' lunghissima perche svolge anche la funzione di manopola.
Altra immagine degli attacchi Triumph, versione regolabile.
 Appena montato (ciò che potevo) non mi dispiace la vista che offre lato pilota.
 Appena risolvo con il fissaggio vi faccio sapere i miei pareri in proposito ma almeno .... è alto e spero in una guida confortevole e silenziosa.

 Vista anteriore tutto alzato.

Vista anteriore, tutto abbassato.