Magari ho una combinazione non così fortunata (moto/parabrezza/casco/pilota) ma, nei lunghi viaggi in Autostrada, il continuo rumore mi stordisce un po' e mi rende più stanco.
Seguendo consigli letti su vari forum ho voluto provare anche io a cercare di ridurre il livello di rumore percepito tramite tappi per le orecchie.
Questi, che mi sono procurato in Farmacia, hanno un costo sui 5 euro circa.
La prova, avvenuta percorrendo nello stesso giorno circa 600 km di autostrada, è stata molto positiva.
Di sicuro ci sono combinazioni moto/parabrezza/casco/pilota meno rumorose della mia ma per il momento ho ottenuto, anche grazie a questo semplice ausilio, un maggior confort.
I rumori del traffico si avvertono ancora (quindi la sicurezza da questo punto di vista rimane) ma piu' attenuati e quindi maggiormente sopportabili per lunghi periodi.
giovedì 23 agosto 2012
martedì 21 agosto 2012
Oggi vado al lavoro in moto ...
Ebbene si, ho deciso che stamani vado al lavoro in moto !
Cosa lo rende una cosa non banale ? Forse il fatto che la mia sede di lavoro è a circa 300 km dalla mia abitazione ... (Pisa - Milano) ;-)
Partenza alle 7:10 circa per cercare di avere almeno un po' di fresco durante una parte del viaggio di andata; il meteo indica per oggi (21 Agosto 2012) una giornata di caldo record in particolare nelle aree interne.
Il momento giusto per andare nella pianura padana, no ?!?!?
Il castello di Lusuolo, visibile dall'autostrada A15
Eccomi arrivato ad Assago, centro Milanofiori
Un bel parcheggio, in linea con le politiche locali ... (sotto il cartello di divieto, ma quello riguardava solo l'occupazione della carreggiata!)
Era parecchio caldo, lo dimostra l'impronta nell'asfalto solo dopo un'ora scarsa di sosta; stavolta in zona Porta Garibaldi.
Tragitto totale di 608 km (andata e ritorno nel solito giorno); test del parabrezza Givi Airflow superato a pieni voti.
Posizione ritenuta migliore con la parte variabile sfilata di solo 6 cm circa.
Ho comunque usato dei tappi per le orecchie (vedi post apposito).
Cosa lo rende una cosa non banale ? Forse il fatto che la mia sede di lavoro è a circa 300 km dalla mia abitazione ... (Pisa - Milano) ;-)
Partenza alle 7:10 circa per cercare di avere almeno un po' di fresco durante una parte del viaggio di andata; il meteo indica per oggi (21 Agosto 2012) una giornata di caldo record in particolare nelle aree interne.
Il momento giusto per andare nella pianura padana, no ?!?!?
Il castello di Lusuolo, visibile dall'autostrada A15
Eccomi arrivato ad Assago, centro Milanofiori
Un bel parcheggio, in linea con le politiche locali ... (sotto il cartello di divieto, ma quello riguardava solo l'occupazione della carreggiata!)
Era parecchio caldo, lo dimostra l'impronta nell'asfalto solo dopo un'ora scarsa di sosta; stavolta in zona Porta Garibaldi.
Tragitto totale di 608 km (andata e ritorno nel solito giorno); test del parabrezza Givi Airflow superato a pieni voti.
Posizione ritenuta migliore con la parte variabile sfilata di solo 6 cm circa.
Ho comunque usato dei tappi per le orecchie (vedi post apposito).
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tiger 800 xc
giovedì 9 agosto 2012
Tiger 800 XC e TomTom Urban Rider
Prevedendo di usare il navigatore per viaggi più lunghi ho deciso di alimentarlo esternamente.
Il TomTom Urban Rider
Lo sportellino che protegge la presa mini-USB non può stare aperto se il dispositivo e' montato sul supporto fornito.
Il navigatore e i due differenti supporti, a sinistra quello di serie (presente nella confezione) privo di alimentazione, a destra l'accessorio da comprare a parte che permette l'alimentazione dall'estrerno.
Il supporto opzionale con possibilità di alimentazione.
Il supporto standard, fornito insieme al navigatore.
Il cavetto fornito con il supporto, quello da comprarsi a parte.
La spina Hella che ho deciso di usare, e' un componente in vendita alla GBC
Al suo interno contiene un fusibile che aggiunge protezione al collegamento.
Montaggio del cavetto sulla spina; per ottenre un migliore montaggio ho stagnato i terminali del cavetto con il saldatore a stagno.
Questa spina, tramite l'uso del pezzo in rosso, diventa utilizzabile anche nelle prese accendisigari standard delle auto.
Il supporto con alimentazione esterna e la flangia RAM-MOUNT (fornita nel kit TomTom).
Montaggio
I due supporti a confronto
Ora è tutto pronto !
Purtroppo la base di montaggio fornita di serie NON permette di inserire il cavetto per alimentare il GPS tramite il cavo USB.
Lo sportellino che protegge la presa mini-USB non può stare aperto se il dispositivo e' montato sul supporto fornito.
Il navigatore e i due differenti supporti, a sinistra quello di serie (presente nella confezione) privo di alimentazione, a destra l'accessorio da comprare a parte che permette l'alimentazione dall'estrerno.
Il supporto opzionale con possibilità di alimentazione.
Il supporto standard, fornito insieme al navigatore.
Il cavetto fornito con il supporto, quello da comprarsi a parte.
La spina Hella che ho deciso di usare, e' un componente in vendita alla GBC
Al suo interno contiene un fusibile che aggiunge protezione al collegamento.
Montaggio del cavetto sulla spina; per ottenre un migliore montaggio ho stagnato i terminali del cavetto con il saldatore a stagno.
Questa spina, tramite l'uso del pezzo in rosso, diventa utilizzabile anche nelle prese accendisigari standard delle auto.
Il supporto con alimentazione esterna e la flangia RAM-MOUNT (fornita nel kit TomTom).
Montaggio
I due supporti a confronto
Ora è tutto pronto !
Una vista del montaggio; allo stato attuale il cavetto in eccesso è avvolto e fissato con la fascetta bianca ad uno dei supporti del parabrezza.
Da notare che la diversa inclinazione del parabrezza AirFlow GIVI mi ha obbligato ad utilizzare il braccio di collegamento RAM-MOUNT più lungo al posto di quello fornito nel kit TomTom.
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